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10 e 11 giugno/Did Studio, Milano

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Lullaby

Ideazione e coreografia: Bruno Catalano

Danzano: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Roberta Di Serio, Mia Ostinelli, Eleonora Serpente, Gaia Turturro.

 

 

 

"Si muore cantando,

si muore suonando,

si muore danzando, bevendo e mangiando.

O come ti inganni

se pensi che gli anni

non hanno a finire

bisogna..."

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IL CORPO E MILANO

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Le allieve del secondo anno di formazione portano in scena degli studi personali che si ispirano alla relazione tra il corpo e la città di Milano, come luogo fisico, architettonico, emotivo e sociale. Ognuna di loro ha scelto un quartiere o luogo cittadino e si è confrontata in una serie di studi che l'ha vista coreografa ed interprete. Avendo avuto a disposizione poche ore di lavoro ognuna per mettere in scena questi progetti,  la sfida è stata quella di offrire al pubblico dei lavori sicuramente ancora giovani, ma istintivi, coraggiosi, urgenti e per molti versi parte di una ricerca nel movimento che è aderente a quella che è sempre stata la visione della Formazione.

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10 Giugno

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ANIMAL PRIEST 

COREOGRAFIA: MICHELA AMABILI /PARCO NORD

DANZANO: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Roberta Di Serio, Mia Ostinelli, Eleonora Serpente, Gaia Turturo.

 

Ognuno di noi ha un animale dentro di sé, un istinto antico, siamo capaci di contattarlo? Sette danzatrici esplorano attraverso il proprio corpo, la musica e la natura, la dimensione sconosciuta e a volte rischiosa dell'istinto; tutto attraverso una guida "Priest" il sacerdote.

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MECCANICA SELVATICA

COREOGRAFIA: ROBERTA DI SERIO /PARCO DEL PORTELLO

DANZANO: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Mia Ostinelli, Eleonora Serpente, Gaia Turturo.

 

In un luogo in cui elementi naturali e artificiali non appaiono in antitetico contrasto ma convivono armonicamente, il corpo di sei danzatrici diventa l'anello di congiunzione, il perfetto ponte tra due mondi non troppo distanti.

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TAID

COREOGRAFIA: ARIANNA BESSI /PIAZZA ALBERTO BURRI

DANZANO: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Mia Ostinelli, Eleonora Serpente, Gaia Turturo.

 

"New times for other ideas, new ideas for other times": nel caos cittadino di una delle città Italiane più urbanizzate per eccellenza, tutto si basa su concetti di tempo e idee, che si rincorrono per cercare di essere sempre nuovi. 

Qui vivono persone con vite molto diverse, che ogni giorno si incrociano dando luogo ad un circolo vizioso di eventi, punto cardine dell' esistenza. In fondo però non tutti conoscono la propria ombra.

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11 Giugno

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DA BRAVE STATUINE

COREOGRAFIA: MIA OSTINELLI /CIMITERO MONUMENTALE

DANZANO: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Roberta Di Serio, Eleonora Serpente, Gaia Turturo.

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Come statue in un cimitero silenzioso, non ascoltano niente e nessuno, non guardano i volti di chi passa loro davanti, di chi chiede aiuto, di chi esprime opinioni. Evitano il più possibile di intaccare la quiete.

Alcune decidono però di interessarsi anche a ciò che accade al di fuori della propria sfera personale. Nascono movimenti, scontri, dibattiti, proposte, critiche. Ma l’intenzione di essere una pedina attiva nella scacchiera sociale è tanto forte da poter mettere a repentaglio la propria stabilità? Ne vale davvero la pena oppure, al primo sentore di disequilibrio, è meglio tornare subito al proprio posto, zitte e ignoranti, come delle brave statuine?

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NO MANIFESTO

COREOGRAFIA: GAIA TURTURO /CHIESA DI SAN MAURIZIO AL MONASTERO MAGGIORE

DANZANO: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Mia Ostinelli, Roberta Di Serio, Eleonora Serpente.

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Un processo che mette in comunicazione l'involucro esterno che è il nostro corpo con la sua interiorità, fatta di emozioni e percezioni profonde; un interno quindi, che è solo da riscoprire e portare alla luce prendendone consapevolezza, per arrivare ad un'armonia nella relazione mente-corpo. Relazione che si manifesta in un'organismo che si conosce ed è in contatto diretto con la propria emotività e con le potenzialità del corpo.

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WHOLENESS 

COREOGRAFIA: ELEONORA SERPENTE /CRESCENZAGO

DANZANO: Michela Amabili, Arianna Bessi, Chiara Buonomo, Roberta Di Serio, Mia Ostinelli, Gaia Turturo.

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Il corpo. Una moltitudine di parti; una comunità di divisioni precise e dialoganti. È complesso comprendere il fattore comune tra i luoghi in cui il corpo esiste, che tipo di luogo è il corpo, e quanti luoghi il corpo ha...

Potrebbe, però, diventare semplice se si considera e s’introduce un elemento: il corpo emotivo. 

Ha una sede nel corpo l’emotività? Coinvolge l’interezza o la frammentazione di chi vediamo muoversi?

Ricordi, identità, sensazioni, situazioni, esperienze, storie: spesso sono riconducibili ad un luogo fisico tanto quanto ad un luogo “del fisico” e altrettanto spesso tutti quei luoghi cantano armonicamente e/o distonicamente la vita di chi li abita e in cui abitano.

Diversità, unione, comunità divisione…questo è il corpo: ambiguità.

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